Nell'ambito delle gare d'appalto aggiudicate secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, le proposte migliorative consistono in soluzioni tecniche che incidono su tutti gli aspetti progettuali lasciati aperti a diverse soluzioni, sulla base del progetto posto a base di gara ed oggetto di valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico, senza modificare le caratteristiche progettuali già stabilite dall’Amministrazione. Di converso, le varianti si sostanziano in vere e proprie modifiche del progetto dal punto di vista tipologico, strutturale e funzionale, per la cui ammissibilità è necessaria una previa manifestazione di volontà della stazione appaltante. In tale prospettiva, le proposte migliorative consistono pertanto in soluzioni tecniche che, senza incidere sulla struttura, sulla funzione e sulla tipologia del progetto a base di gara, investono singole lavorazioni o singoli aspetti tecnici dell’opera, lasciati aperti a diverse soluzioni, configurandosi come integrazioni, precisazioni e migliorie che rendono il progetto meglio corrispondente alle esigenze della stazione appaltante, senza tuttavia alterare i caratteri essenziali delle prestazioni richieste..
Leggi la sentenza integrale