Non va escluso il concorrente di una gara pubblica (appalto di lavori) che ha dichiarato in capo al proprio legale rappresentante la pendenza di un procedimento penale “per reato colposo di cui all’art. 589 c.p.”, nel caso in cui tale procedimento non sia sfociato in alcun provvedimento di condanna esecutivo, come accertato dai controlli eseguiti dalla P.A. in ossequio alle linee guida dell’ANAC n. 6. Difatti non possono ritenersi configurabili quegli elementi atti a dimostrare “con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità”, come prescritto dall’art. 80, co. 5, del codice dei contratti ai fini dell’esclusione dell’operatore economico...
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