CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA 09.03.2023 N. 2487

In urbanistica ed edilizia, nell'ambito di rilascio del permesso di costruire in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, in caso di trasmissione tardiva del parere paesaggistico, ex art. 146, d.lgs. 42/04, da parte della Soprintendenza, deve ritenersi preferibile aderire all'orientamento giurisprudenziale che attribuisce come conseguenza del ritardo non già la consumazione del potere, ma la trasformazione del valore del parere da vincolante in non vincolante, con la conseguente possibilità per l’Autorità procedente di poterne prescindere e con l’obbligo di motivare qualora invece ritenga di adeguarsi al suo contenuto..
Leggi la sentenza integrale

 

Dove siamo

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.