La prova della data di ultimazione delle opere per le quali si è chiesto il condono edilizio deve essere rigorosa, non risultando sufficienti dichiarazioni sostitutive di atto notorio, ma richiedendosi invece una documentazione certa ed univoca, sull’evidente presupposto che nessuno meglio di chi richiede la sanatoria e ha realizzato l’opera può fornire elementi oggettivi sulla data di realizzazione dell’abuso. ..
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